lunedì 4 dicembre 2017
ph: Pixabay.com
Sii
forte allora ed entra nel tuo stesso corpo;
dovrai
avere un appoggio solido per i tuoi piedi.
Pensaci
attentamente! Non allontanarti!
Kabir
dice questo:
liberati
di tutti i tuoi pensieri, di cose immaginarie,
e
rimani fermo in quello che sei.
Kabir
(poeta e mistico indiano, XV secolo)
Quale
può essere un buon proposito per iniziare la settimana?
Occupandomi
di consapevolezza e filosofia del benessere come counselor Mindfulness, spesso
invito i miei clienti a sviluppare attenzione al corpo partendo proprio dal
battito del cuore: non datelo mai per scontato, bensì preoccupatevi di
ascoltarlo, respiro dopo respiro.
È il nostro motore: dobbiamo percepire se il suo ritmo è accelerato, se la sua attività è febbrile o vi è
aritmia.
Quando
impariamo a essere sempre più attenti e presenti, diventiamo consapevoli di
come la mente, il cuore ed il corpo abbiano una loro vitalità: essi risentono
nel modo con cui influenziamo il mondo e di come la realtà esterna influenzi la
nostra interiorità.
Agitazione, stress e disagi emotivi condizionano la qualità
della vita.
Questa
capacità di sentire e di restare vigili costitutrice il punto di partenza della
strada meditativa.
Ogni
passo che compiamo alla conoscenza di noi stessi, partendo dal corpo per poi
giungere alla mente e alla introspezione, ci porta verso il benessere, la gioia
e la padronanza di sé.
E’
così che ci risvegliamo alla consapevolezza che amarsi è accorgersi che
"siamo, qui e ora" nel flusso dell'essere.
Siamo
in grado di accettare ciò che accade nella mente e nel corpo?
Senti
di desiderare una vita priva di caos?
Vuoi
apportare una trasformazione benefica verso l’equilibrio?
Ciò
che possiamo fare insieme è un percorso dinamico e vitale: possiamo esplorare le
vie trasformative verso una maggior comprensione di te, del tuo bisogno di pace
e di portare luce sulle difficoltà da sciogliere con chiarezza e gentilezza.
Per
informazioni, contattami per un incontro nel mio studio (è possibile fare anche
una consulenza on line)
Sara
Baldi
Conselor
Transpersonale Mindfulness
Specialista
di comunicazione relazionale e spirituale
tel.3406738651
lunedì 16 ottobre 2017
LA RICERCA INTERIORE
ph: Pixabay.com
Il
cammino della conoscenza spirituale mira, nel complesso delle sue molteplici esplicazioni, alla piena realizzazione della
coscienza di Sé.
E’
anche vero che spesso, specie quando si è neofiti e coraggiosi esploratori, si
possa incorrere nell’attaccamento alla ricerca in se stessa, a tal punto da
provare frustrazione quando, domanda dopo domanda, si entra nel circolo vizioso
di desiderare di ottenere a tutti i costi la verità ultima.
Allora
ci si appella ai dogmi che sono spesso presi come postulati assoluti.
E’
naturale porsi domande sulla natura di questo misterioso universo di cui siamo
parte, sul significato dell’esistenza, sull’inarrestabile lotta fra bene e
male, sul dualismo che oppone la sofferenza alla gioia, sull'importanza
dell'esperienza spirituale, sulla speranza della vita dopo la morte.
Bisogna
ricordarsi, però, che come la meditazione è un bellissimo strumento per portare
la calma nella mente, altrettanto può risultare inutile se lo riteniamo il fine
della nostra esperienza: in realtà ogni dottrina o insegnamento sono soltanto
mezzi tecnici per aiutarci sulla strada della liberazione.
In
tale senso vi è un Sutra buddista in cui si specifica che per destarsi alla
verità, quale essa sia, bisogna staccarsi dagli stessi insegnamenti: al momento
in cui hai raggiunto un certo grado di coscienza superiore, è fondamentale
liberarsi da ciò che ti ha permesso di attraversare le valli dell’ombra per
proseguire oltre.
Così
dice:
La zattera
“Come
zattera, o monaci, voglio mostrarvi il Dhamma, atto a salvarsi, non a tenersi.
Questo ascoltate e fate bene attenzione al mio discorso”. “Sì, o Signore!”
replicarono allora attenti quei monaci al Sublime. Il Sublime parlò così: “Così
come quasi, o monaci, se un uomo in cammino pervenisse ad una grande distesa
d’acqua, la riva di qua piena di pericoli e paure, la riva di là sicura e senza
pericoli, e nessuna barca vi fosse pel traghetto, nessun ponte per passare
all’altra riva. Allora quest’uomo pensasse: ‘Questa è una ben grande distesa
d’acqua, questa riva piena di pericoli e paure, l’altra riva sicura e senza
pericoli, e nessuna barca v’é qui pel traghetto, nessun ponte per passare
all’altra riva. Dunque, se io ora raccogliessi canne e tronchi, fascine e
foglie, costruissi una zattera e mediante questa zattera, lavorando con mani e
piedi, traghettassi in salvo all’altra riva?’ E l’uomo, o monaci, raccogliesse
ora canne e tronchi, fascine e foglie, costruisse una zattera e mediante questa
zattera, lavorando con mani e piedi, traghettasse in salvo all’altra riva. E,
salvato, traghettato, pensasse egli così: ‘ Carissima mi è veramente questa
zattera, mediante questa zattera, lavorando con mani e piedi, io sono giunto
salvo all’altra riva. Dunque, se io ora mi ponessi sul capo o mi caricassi
sulle spalle questa zattera e me ne andassi dove voglio?’ Che pensate voi di
ciò, monaci? Quest’uomo con tale agire tratterebbe forse convenientemente la
zattera?”.
“Certamente
no, o Signore!”.
“Che
dovrebbe dunque fare quell’uomo, voi monaci, per trattare convenientemente la
zattera? Se quest’uomo, voi monaci, salvato, tragittato, riflettesse così:
‘Carissima mi è veramente questa zattera, mediante questa zattera, lavorando
con mani e piedi, io sono giunto sano all’altra riva. Dunque, se io ora posassi
questa zattera sulla riva o la gettassi nell’onda e me ne andassi dove voglio?’
Con tale agire veramente, o monaci, quest’uomo tratterebbe convenientemente la
zattera. Or così anche appunto, o monaci, io ho esposto il Dhamma come zattera,
atto a salvarsi, non a tenersi. Voi, che intendete bene il paragone della
zattera, dovete lasciar andare anche il giusto, per non dire dell’ingiusto“.
Alagaddupama
sutta, MN XXII
Se
vuoi approfondire (clicca sul titolo):
giovedì 28 settembre 2017
VIVERE NELLA LUCE: INCONTRO TRA DONNE SUL CAMMINO DEL RISVEGLIO.
ph: Copyright Sara Baldi
Domenica 29 ottobre 2017
h 9.30-18.00
VIVERE NELLA LUCE. INCONTRO TRA DONNE SUL CAMMINO DEL RISVEGLIO
presso
Proprietà agricola
Cucchiara
via del Paratino Cecina (Li)
Condotto da
SARA BALDI
SARA BALDI
L’incontro che propongo è una giornata esperienziale tutto al
femminile, dedicata a quelle donne che si sono avviate sul cammino del
risveglio dell’anima per avvicinarsi alla propria verità interiore con occhi consapevoli
e coscienza rinnovata.
L’autorealizzazione personale è una via alchemica di
trasformazione e di elevazione spirituale: nonostante dubbi, paure e
incertezze, abbiamo ascoltato una chiamata interiore, avendo scoperto di
possedere doti intuitive innate, sensi acutizzati, capacità comunicative e
percezioni profonde, transpersonali, a cui affidarci per fluire ed essere
pienamente consapevoli.
La vita ci ha offerto, inoltre, la sua assistenza con
sincronicità e coincidenze significative che ci hanno incoraggiato, con mano
gentile, a affidarci all’armonia universale.
Come integrare tutto questo nella quotidianità e vivere nella
“luce”?
Obiettivo: Questo incontro è un cerchio di consapevolezza. E’ uno spazio sacro, protetto dalla energie
della Natura e dedicato a tutte quelle donne sensibili, senza limiti di età e
sorelle nel cuore, che vogliono prendere il coraggio di fidarsi del proprio Sé
per realizzare la vita desiderata con amore e gioia, vincendo il senso di
inettitudine o di impotenza personali.
Gli argomenti che affronteremo:
- Vivere nella luce: sintomi di risveglio e missione personale.
- Fidarsi dell’intuito: riconoscere la guida interiore.
- L’equilibrio del Sé nella vita quotidiana: relazioni, sentimenti e nuova coscienza.
- Sincronicità, segni e serendipity: come l’Universo ci aiuta.
Esperienze pratiche:
- meditazione guidata
- counseling transpersonale Mindfulness di gruppo
- letture ispiranti tratte delle varie tradizioni culturali indigene
- uso della carte dei Indiani Nativi, in chiave psicologica, per analizzare il proprio potenziale intuitivo
Cosa portare: vestirsi con tuta o abiti da riposo, scarpe sportive, telo
e cuscino per la meditazione.
Pranzo al sacco in
autonomia. Bevande, thè e caffè e merenda sono offerte.
Conduce l'incontro:
Sara Baldi, Counselor
Transpersonale Mindfulness, specialista in comunicazione relazionale.
Ricercatrice indipendente
di filosofia e spiritualità: dopo un cammino di lavoro interiore, è cresciuta
con la consapevolezza che il suo compito fosse di utilizzare i propri talenti
personali per aiutare il prossimo nell’evoluzione spirituale e per portare
amore e gentilezza nel mondo.
Eroga percorsi di
guarigione e crescita personale, sia individuali che di gruppo.
Autrice del blog BE
LIKE THE WIND e della pagina omonima su Facebook.
TERMINE ULTIMO PER ISCRIVERSI: Mercoledì 25 Ottobre 2017
POSTI DISPONIBILI: 6
PER INFO E PRENOTAZIONI: cell. 3406738651
e-mail : sara.baldi73@gmail.com
Info: www.belikethewind.com
FB: Belikethewind
NB: Per motivi logistici e organizzativi, la quota non potrà
essere rimborsata in caso di disdetta o rinuncia del partecipante comunicata
nel periodo dal 18 ottobre al 29 ottobre (giorno stesso dell’incontro) a titolo di totale rimborso spese. Se la
rinuncia avviene entro il 17 ottobre (incluso), sarà trattenuto il 30% della
quota a titolo di parziale rimborso spese.
martedì 25 luglio 2017
VIVERE NELLA LUCE. INCONTRO TRA DONNE SUL CAMMINO DEL RISVEGLIO
Ph: Copyright Sara Baldi
SEMINARIO DI CONSAPEVOLEZZA
VIVERE NELLA LUCE
INCONTRO TRA DONNE SUL CAMMINO DEL RISVEGLIO
Domenica 24 Settembre 2017
ore 9:30 - 18:00
presso
Proprietà Privata Cucchiara
via del Paratino
Cecina (Li)
conduce
SARA BALDI
L’incontro che propongo è una giornata esperienziale fra donne
che si sono avviate sul cammino del risveglio interiore, decidendo di superare
i vecchi schemi mentali al fine di guardare la propria verità con coscienza rinnovata.
L’autorealizzazione personale è la via alchemica che ci ha
visto rispondere alla chiamata di luce: abbiamo
scoperto, così, di possedere doti
intuitive innate, sensi acutizzati, capacità comunicative e percezioni profonde,
transpersonali, a cui affidarci per fluire ed essere pienamente consapevoli.
La vita ci ha offerto, inoltre, la sua assistenza con
sincronicità e coincidenze significative che ci hanno incoraggiato, con mano
gentile, a affidarci all’armonia universale.
Come integrare tutto questo nella quotidianità?
Questo incontro è un cerchio di consapevolezza, protetto
dalle energie della natura, e con la mia supervisione. E’ uno spazio sacro dedicato a tutte quelle donne
sensibili, sorelle nel cuore, che vogliono confrontarsi e prendere il coraggio di fidarsi del
proprio Sé per realizzare la vita desiderata con amore e gioia, vincendo il
senso di inettitudine o di impotenza personali.
Gli argomenti che affronteremo:
Vivere nella luce: sintomi
di risveglio e missione personale.
Fidarsi dell’intuito: riconoscere la guida interiore.
L’equilibrio del Sé nella vita quotidiana: relazioni, sentimenti e nuova coscienza.
Fidarsi dell’intuito: riconoscere la guida interiore.
L’equilibrio del Sé nella vita quotidiana: relazioni, sentimenti e nuova coscienza.
Sincronicità, segni
e serendipity: come l’Universo ci aiuta.
Esperienze pratiche:
- meditazione guidata
- counseling transpersonale Mindfulness di gruppo
- letture ispiranti tratte delle varie tradizioni culturali indigene
- uso della carte degli Indiani Nativi, in chiave psicologica, per analizzare il proprio potenziale intuitivo
Cosa portare: vestirsi con tuta o abiti da riposo, scarpe sportive, telo
e cuscino per la meditazione.
Pranzo al sacco in
autonomia.
Bevande, thè e
caffè e merenda sono offerte dalla casa.
Conduce il seminario
Sara Baldi: Counselor
Transpersonale Mindfulness, specialista in comunicazione relazionale.
Ricercatrice indipendente
di filosofia e spiritualità: dopo un cammino di lavoro interiore,
è cresciuta con la consapevolezza che il suo compito fosse di utilizzare i
propri talenti transpersonali per aiutare il prossimo nell’evoluzione spirituale e per
portare amore e gentilezza nel mondo.
Eroga percorsi di
guarigione e crescita personale, sia individuali che di gruppo.
Autrice del blog BE
LIKE THE WIND e della pagina omonima su Facebook.
Costo:
70 € per chi si iscrive versando la quota entro il 10/09/17
85 € per chi si iscrive dal giorno 11/09/17
Costo:
70 € per chi si iscrive versando la quota entro il 10/09/17
85 € per chi si iscrive dal giorno 11/09/17
TERMINE ULTIMO PER
ISCRIVERSI: VENERDI' 22 SETTEMBRE 2017
POSTI DISPONIBILI: max 6
Per info e
prenotazioni: cell. 340 6738651
e-mail : sara.baldi73@gmail.com
FB: pagina
Belikethewind
giovedì 29 giugno 2017
COGLI IL GIRASOLE!
Ph: Pixabay.com
La consapevolezza è il
prendere coscienza di sé stessi in un dato istante e rispetto alla realtà che
ci circonda.
Essere consapevoli
significa mantenere un contatto stretto con ciò di cui si sperimenta
l’essenza:è una forma di auto-osservazione lucida che apprezza l’esistenza
nella sua pienezza.
In poche parole, la
consapevolezza ha una forza che risiede nella sua costante applicazione: è un allenamento a percepirsi, ad
ascoltarsi, a essere nel qui e ora senza sforzo.
La pratica di
consapevolezza, ben conosciuta come il cuore della meditazione buddista, trova
applicazione nella nostra quotidianità tramite una serie di piccoli passi
graduali che aiutano il nostro risveglio interiore.
Diveniamo più attenti,
concentrati: la pratica sostiene la chiarezza di visione interiore e sostiene
l’armonia.
Semplicemente, si può
vivere presenti a sé stessi attimo per attimo, impedendo che azioni, pensieri
inconsci e automatici prendano il sopravvento turbandoci.
Il miglior modo per
iniziare è quello di cogliere gli istanti che fuggono chiedendoci gentilmente:
sono attento ora? Sono sveglio a me stesso?
Il dimorare calmo e
concentrato ci aiuta a essere a nostro agio dentro di noi: lasciamo che la
familiarità sorga con ciò che è reale dentro di noi affinché sia il nostro asse
su cui ruota il baricentro della nostra vita. Cioè, l’asse a cui ancorarci in
ogni momento, qualunque situazione noi viviamo.
Uno degli effetti più
belli che emerge dalla pratica di consapevolezza è lo stupore.
Improvvisamente, anche le
cose ritenute più banali e scontate acquistano un nuovo sapore: è come
assaggiare una pietanza per la prima volta, riconoscendone con intensità tutti
gli ingredienti nella loro pienezza di gusto.
Chiudo questo breve post sulla pratica di consapevolezza, che spesso insegno nei miei seminari,
riportandovi una poesia di Fernando Pessoa che definirei proprio mindful.
In questi pochi versi accorati,
il poeta ci invita alla purezza dello sguardo che si appresta a osservare la realtà
mutevole e impermanente che, al contrario, non sfugge alla tenera e innocente vista
di un bambino.
Il mio sguardo è nitido come un girasole
Il mio sguardo è nitido come un girasole.
Ho l’abitudine di camminare per le strade
guardando a destra e a sinistra
e talvolta guardando dietro di me…
E ciò che vedo a ogni momento
è ciò che non avevo mai visto prima,
e so accorgermene molto bene.
So avere lo stupore essenziale
che avrebbe un bambino se, nel nascere,
si accorgesse che è nato davvero…
Mi sento nascere a ogni momento
per l’eterna novità del Mondo…
Fernando Pessoa
Se
ti va conoscere meglio la poetica di Fernando Pessoa, puoi leggere MESSAGGIO,
l’unica raccolta poetica pubblicata da lui stesso in vita.
Edit: Sara Baldi
martedì 30 maggio 2017
LA NOTTE PORTA CONSIGLIO
Ph: Pixabay.com
Un antico proverbio persiano racconta che “Il
giorno ha occhi. La notte ha orecchie.”
E’ nella penombra della sera che cerchiamo, infatti, il riposo
dagli affanni: il corpo apprezza il suo caldo giaciglio e la mente anela alla quiete.
Tuttavia, proprio quando ci accingiamo a poggiare la testa sul
cuscino e ci sembra che la stanchezza abbracci tutto il nostro essere, ecco che
un tintinnio nella mente si affaccia. Prima come un tenue brusio, poi come un
chiacchiericcio insistente: il buio della notte si rende ricettacolo di quel
rimuginare senza freno con cui ci tortura la mente ciarliera.
Per quale motivo, in quell’esatto momento, si affacciano paure,
ansie e inquietudini che, di giorno, se ne stanno timidamente nascoste nel
fondo della nostra coscienza?
Esausti arriviamo alla fine della notte e ci addormentiamo alle
luci dell’alba, quando invece un nuovo giorno ci aspetterebbe con in mano una
tazzina di caffè.
La notte è lo spazio in cui le nostre ombre avanzano indisturbate:
è il regno in cui legifera l’oscurità che spaventa la parte più razionale di
noi abituata a dirigere, controllare, tenere a freno e che prende decisioni. E’
la parte del pensiero cosciente, logico e lucido, che usiamo costantemente per
trovare soluzioni, rapportarci, per agire nella realtà.
Nel silenzio della notte quando potremmo lasciarci andare,
permettendo al nostro organismo di riposare, si affaccia la nostra ansia di
perdere il controllo.
Crediamo di poter risolvere ogni questione irrisolta col mero
ragionamento. Non si è abituati ad affidarci, a cedere il comando, affinché sia
la notte stessa a suggerirci il consiglio migliore all’orecchio dell’inconscio.
Come fare?
Innanzitutto credendo fermamente che la vita abbia in serbo
qualcosa di speciale: ogni fase porta un insegnamento per la nostra evoluzione
interiore. Potremmo accordare una tregua con la nostra malcelata presunzione di
sentirci il peso del mondo sulle spalle, abituati come siamo a dover trovare
una soluzione costi quel che costi: nel silenzio e nella pace del cuore la
notte dell’anima diverrebbe la nostra più forte alleata se solo le dicessimo
“sia quel che sia!”.
L’ignoto si colorerebbe di nuove energie: potremmo attingere all’infinito
serbatoio di idee, simboli, atmosfere, suoni e visioni che è la matrix della
coscienza universale.
Diamoci il permesso di allentare la presa.
Fuori di metafora, se stiamo attraversando un periodo tormentato, piuttosto
che una singola notte, bisogna limitarsi a semplificare il nostro percorso
cercando l’essenza di ogni cosa.
Quando si è sopraffatti dal dolore e dalla paura, difficilmente si
è in grado di osservarci dall’esterno: è uno impegno troppo grande da assolvere.
Allora, prima di tutto, si può ritornare al respiro che segnerà il ritmo naturale
dei nostri prossimi passi più misurati, calibrati e facilmente apprezzabili in
termini di sforzo.
La verità è che non abbiamo smarrito la via verso la felicità: abbiamo bisogno, semmai, di una nuova mappa per orientarci su un percorso
inaspettato, con altre peripezie, ma ricco di tante piccole gioie da scartare.
Le decisioni che dovremo prendere saranno, stavolta, in risonanza con le nostre
reali possibilità, secondo il grado di accettazione di ciò che ci spaventa: non
possiamo dominare la realtà come domatori di tigri, però possiamo renderci
abili a fermarci per governare la mente, per trovare le forze, risorse e aiuto
necessario a ripartire.
E’ come dover riprogrammare una logica assuefatta dall’abitudine:
prima bisogna disintossicarsi da ciò che ci ha inquinato il cuore, focalizzandosi
su nuovi pensieri, immagini e azioni positive; poi si potrà rileggere l’intera
esistenza sotto il riflettore della consapevolezza che ti dice: fai solo ciò che ti senti.
C’è un bel libro che vi consiglio di leggere su questo argomento.
E’ un romanzo, una favola moderna che narra di accettazione di sé,
del proprio dolore e di rinascita.
Lasciatevi condurre attraverso le sue pagine, come se il vento vi
accarezzasse l’anima…
lunedì 29 maggio 2017
INCONTRI DI MEDITAZIONE
PINETA DEL TOMBOLO
MARINA DI CECINA
INCONTRI DI MEDITAZIONE
conduce
Sara Baldi
Counselor Transpersonale Mindfulness
Specialista in comunicazione relazionale
Calendario estivo 2017
Mer 31 MAGGIO
Mer 14-21-28 GIUGNO
Mer 5-12-19-26 LUGLIO
ore 18:45 (un’ora di pratica)
Uno dei meravigliosi benefici del praticare la meditazione è proprio la chiarezza mentale e il benessere: gli esercizi possono essere frustranti se non si ha una buona guida che ti insegni le basi.
Meditare aiuta a combattere lo stress e a migliorare la qualità della vita mediante una maggiore consapevolezza di Sé.
Gli incontri sono accompagnati da facili indicazioni e consigli per come iniziare la pratica e per integrarla nella quotidianità.
Destinatari: giovani e adulti, anche principianti.
INDISPENSABILE LA PRENOTAZIONE
per motivi organizzativi
La partecipazione è gratuita
Si consiglia di indossare un abbigliamento comodo, portare telo e cuscino.
Per informazioni e prenotazioni:
tel. 340 6738651
www.belikethewind.com
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